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Home Ricerca La ricerca nel dipartimento Fedeltà/Infedeltà Fedeltà e infedeltà alla Repubblica. La difficile costruzione di una cittadinanza democratica

Fedeltà e infedeltà alla Repubblica. La difficile costruzione di una cittadinanza democratica

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Il progetto di ricerca intende analizzare il tema «Fedeltà e infedeltà alla Repubblica» in Italia, tra la fine della Seconda guerra mondiale e gli anni ’90 del ‘900. In questi decenni, vi sono state fasi in cui individui, gruppi politici e settori delle istituzioni hanno attuato condotte che contraddicevano i doveri di fedeltà alla Repubblica e di osservanza delle sue leggi (art. 54 Cost.). Principali ragioni alla base dell’«infedeltà» sono state: l’accusa alla Repubblica di non rispettare alcuni valori fondanti della Costituzione; il considerarla espressione degli interessi delle classi abbienti tese a tutelare i propri privilegi; il ritenere le istituzioni repubblicane incapaci di tutelare il «vero» interesse nazionale. L’argomento è ancora poco esplorato dalla storiografia. Per studiarlo in modo innovativo è necessario riesaminare alcune consolidate chiavi di lettura: in particolare, quelle che hanno raccontato la storia del Paese, e della Repubblica, in modo prevalentemente negativo, concentrandosi sui processi di delegittimazione dell’avversario politico. Una storia raccontata come un susseguirsi di fallimenti o di occasioni mancate. Basti pensare alle formule che hanno segnato gran parte del dibattito sui momenti più drammatici della vita nazionale: il Risorgimento incompiuto, la Vittoria mutilata, la Resistenza tradita, la Costituzione inattuata e le stragi rimaste impunite.
Il carattere innovativo della ricerca consiste nel proposito di partire proprio dalle accuse di infedeltà e dalle rivendicazioni di fedeltà alla Repubblica per andare oltre le sole contrapposizioni ideologiche e analizzare il processo di costruzione di una «cittadinanza democratica». Saranno per questo presi in esame:
1. Le discussioni sul concetto di fedeltà/infedeltà nella formazione e sviluppo della Costituzione;
2. L’intricato rapporto tra forme di infedeltà alla Repubblica e difesa e adesione ai valori della Costituzione nel mondo della contestazione giovanile fra anni ’60 e ’70; nella galassia dell’antimafia; e tra gli ex-coloni italiani, divisi fra nostalgia del passato imperiale e recupero del rapporto con l’Italia post-fascista;
3. Le tensioni interne alle istituzioni militari, divise tra isolate tendenze eversive e un’ala maggioritaria fedele alle istituzioni;
4. Il variegato mondo del pacifismo, che disubbidendo alle leggi vigenti - ritenute in contraddizione con taluni principi costituzionali - pone le basi per il futuro riconoscimento di fondamentali diritti civili.
La ricerca intende concentrarsi sulla dialettica fra elementi divisivi ed elementi costruttivi nella storia dell’Italia repubblicana, non cancellando le ombre ma non rendendole neanche il centro e il fine del racconto. Si vuole cioè esplorare il difficile percorso di costruzione della Repubblica che, pur tra profondi contrasti, ha visto crescere e consolidarsi la lealtà e la fedeltà ad alcuni valori comuni che sono stati e sono tutt’oggi alla base della convivenza democratica

 

I risultati