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IL PROGETTO INCOMING COMPIE 10 ANNI. CONFINDUSTRIA-SPOCRI: UNA COLLABORAZIONE IN "OTTIMA SALUTE"

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Compie 10 anni la collaborazione tra Cofindustria Macerata e Università di Macerata per il progetto Incoming: anche per l’anno accademico 2014/2015 l'associazione degli industriali finanzia 4 borse di studio per l’inserimento di giovani talenti cinesi, russi, brasiliani e indiani all'interno di aziende socie, al fine di favorirne la penetrazione commerciale nei grandi mercati emergenti.

Le borse sono erogate a studenti selezionati del corso di laurea magistrale in lingua inglese in International Politics and Economic Relations (Iper), sviluppatosi a partire dal Master in Relazioni con i Paesi dell'Est, che fu avviato con successo nel 2002. Al suo interno, Confindustria finanzia anche l’insegnamento di un modulo sul tema “Doing Business in China” ("Fare affari in Cina"). Iper è stato il primo corso interamente in inglese nella storia dell’Università di Macerata e quest'anno sarà affiancato da altre due lauree magistrali in inglese in Management del turismo e in Economia.

"Nel corso degli ultimi 10 anni – ha spiegato il rettore Luigi Lacchè - il progetto Incoming ha portato e formato nel territorio circa 60 studenti provenienti da Cina, India, Russia, Brasile ed Est Europa, favorendone la collocazione in stage all'interno delle aziende associate a Confindustria, con un significativo impatto nell’internazionalizzazione del tessuto produttivo locale".

Il progetto permette di sostenere i processi di internazionalizzazione nel territorio, promuovendo la creazione di professionalità che costituiscono dei validi punti di riferimento nei rapporti fra aziende locali e paesi esteri dove esistono o si vogliono intraprendere rapporti commerciali.

"La nostra regione è votata all'export, che ha tenuto a galla il Paese dal 2008 al 2014 – ha sottolineato il vice presidente di Confindustria Macerata Sandro Bertini -. Le imprese della provincia, che già esportano mediamente quasi il 50% della produzione con punte del 90% nell’area moda–calzature, sono molto apprezzate per la qualità dei prodotti, per la creatività e per l’innovazione. Di fronte alla difficile situazione del mercato interno e all’agguerrita competizione internazionale, è necessario individuare nuovi sbocchi commerciali oltreconfine, ma anche consolidare la presenza sui mercati tradizionali. La collaborazione con l’Università di Macerata diviene strategica per l’internazionalizzazione delle imprese locali, favorita dalle relazioni con gli atenei di importanti paesi e dalla capacità di attrarre a Macerata tanti giovani stranieri". Una preziosa opportunità, dunque, che si aggiunge alla rete per l’assistenza sui mercati esteri costituita da Confindustria con servizi specializzati, una rete internazionale di esperti e i desk di Mosca e di Shanghai. La collaborazione Confindustria e Università si estende anche ad altri ambiti, come gli incontri Orientagiovani, la definizione di alcuni percorsi formativi, la costituzione dell’Osservatorio sulla fiscalità locale, l’indagine sul posizionamento di mercato e il merito di credito nei distretti calzaturieri promossa con Assocalzaturifici e la gestione degli Its - Istituti Tecnici Superiori di Recanati, Ancona, Fermo e Civitanova.

Anche quest'anno alcuni studenti del corso in inglese di Scienze politiche parteciperanno al progetto internazionale X-Culture, che coinvolge circa tremila studenti di quasi cento università di tutto il mondo in una sfida di marketing. A loro è stato consegnato stamattina l'attestato di partecipazione dal rettore Luigi Lacchè, dal vice presidente di Confindustria Sandro Bertini, dal direttore del Dipartimento di Scienze politiche Francesco Adornato e dal responsabile del corso Ernesto Tavoletti.