SPOCRI & LA RETE EUROPEAN MIGRATION NETWORK
Il seminario SPOCRI dello scorso 17 marzo è andato a segno: nel senso che sono state gettate le basi per creare un importante contatto tra il nostro Dipartimento e la rete European Migration Network presso il CNR in vista di future collaborazioni di ricerca scientifica.
L'iniziativa maceratese - promossa dal prof. Ronald Car in collaborazione anche con il Centro interdipartimentale di Ricerca sull'Africa/UniMc - si è sviluppata intorno al tema: "Integrazione dei migranti: rappresentanza e libertà politiche" ed ha visto la partecipazione di alcuni relatori che provenivano proprio dal CNR.
Raggiunto anche l'obiettivo di indagare gli aspetti politici della integrazione dei migranti, intesi come gruppo che, in un’ottica di lungo termine, dovrà inserirsi nel nostro contesto sociale e politico fondato su valori di libertà civile e politica. Purtroppo, per ora, lo sviluppo di meccanismi democratici di rappresentanza e di difesa dei diritti e degli interessi degli immigrati appare piuttosto debole e ostacolato dalla scarsa propensione all’azione collettiva e dalla chiusura in comunità identitarie (etnico-religiose).
Durante il seminario sono stati approfonditi: il quadro giuridico di riferimento e l’attuale situazione economico-sociale, come anche l’impegno svolto dal Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell’Interno e dal European Migration Network - Punto di Contatto Nazionale italiano. E' stato illustrato, inoltre, il programma europeo AMIF (Fondo per asilo, migrazione e integrazione) e presentata l’esperienza del progetto INTERACT.